Torriglia
Chiesa parrocchiale di Sant’Onorato
Fondata secondo alcune fonti dai monaci colombaniani del monastero di Lerino, la parrocchiale, facente parte della diocesi di Tortona, è l’unica in Liguria con tale intitolazione.
Al suo interno sono conservate varie opere di interesse artistico e religioso. Una statua marmorea raffigurante N.S. del Rosario, una ricca statua di N.S. del Carmine, il pulpito e un Fonte Battesimale marmoreo dove fu battezzata Maria Teresa Fasce (1881-1947),nativa di Torriglia, poi diventata abbadessa agostiniana del monastero di Santa Rita a Cascia e proclamata beata da Papa Giovanni Paolo II il 12 ottobre 1997.
La statua che attira maggiormente il visitatore è quella di N.S della Provvidenza, patrona principale del paese dal 1900. Portata per le vie del paese in una suggestiva processione durante una sera di primavera (data variabile) per rispettare il voto fatto dai Torrigliesi alla Madonna che li ha salvati dalla peste dilagante in Liguria nella fine del 1800,è ricordata ogni anno l’ultimo sabato e domenica d’agosto. Il sabato sera, dopo il canto dei primi vespri, Maria Santissima viene omaggiata da uno spettacolo pirotecnico. Il cuore della festa è però domenica pomeriggio quando la ricca cassa processionale con la statua di Maria esce dalla chiesa, attraversa il paese, portata a spalla dai fedeli e, tra applausi, spari dei “botti” e qualche lacrima di commozione, rientra sul piazzale per la Benedizione. Il concerto bandistico la domenica sera conclude la festa più sentita da tutti i Torrigliesi.
Oratorio di San Vincenzo Sito nel piazzale antistante la parrocchiale di Sant’Onorato, conserva sull’altare maggiore una statua del XVI secolo raffigurante Nostra Signora della Neve proveniente dalla cappella privata del castello durante la dominazione dei Fieschi. Al suo interno vi sono inoltre conservati alcuni Crocifissi lignei e altri arredi sacri usati per le processioni. Durante le festività natalizie vi viene allestito un presepe genovese in movimento molto scenografico.
Castello di Torriglia
Eretto secondo alcune fonti locali intorno all’anno 1000, il primo documento ufficiale che certifica l’esistenza del castello è una bolla papale del 1153 del pontefice Anastasio IV. Nella sua storia fu di proprietà della famiglia Malaspina (1180), dei Fieschi (XIII secolo) e quindi, dopo la Congiura dei Fieschi, della famiglia Doria che lo mantenne, cambiandone radicalmente la struttura, fino al 1799 quando fu assalito e distrutto dagli abitanti di Torriglia. Dal 2009 è nuovamente accessibile e aperto al pubblico.
Cappelletta di S. Antonio Ai margini del prato, sulla mulattiera per Acquabuona, nelle immediate vicinanze del castello si trova la piccola Cappelletta di Sant’Antonio. Al suo interno contiene un antico bassorilievo in marmo bianco che raffigura il santo dei gigli bianchi. Una piccola curiosità: qui si celebrava l’ultima messa dei condannati all’impiccagione ma… questo succedeva molti secoli fa.
Cappelletta della Costa Situata lungo il percorso escursionistico dell’anello di Torriglia, si raggiunge dal centro del paese in poco meno di mezz’ora di cammino seguendo l’antica mulattiera (l’attuale via Garibaldi) che da Torriglia porta a Montebruno e alla Val Trebbia. La Cappelletta della Costa è dedicata alla Madonna della Guardia ed è uno dei luoghi più amati dai Torrigliesi. L’intera struttura è stata soggetta, negli ultimi anni, ad intensi restauri sia all’esterno che all’interno grazie ad un gruppo di volontari che hanno preso a cuore questo luogo dell’anima. Il 16 agosto si celebra una messa in onore della Vergine a cui seguono il pranzo al sacco, musica e giochi.
Cappelletta della Panteca Anche questa Cappelletta si trova lungo il percorso escursionistico dell’anello di Torriglia, ma dalla parte opposta della Cappelletta della Costa, situata sull’ antico percorso verso Genova e la valle Scrivia. La cappelletta è stata costruita poco sopra il paese di Marzano all’incrocio col monte Spigo dove svetta una grossa croce bianca e da dove si può godere una magnifica vista a 360°, da Torriglia al monte Fasce fino al mare. Tutti gli anni, il 29 agosto, si festeggia la ricorrenza dell’apparizione della Madonna della Guardia a cui la cappelletta è dedicata.
Pentema
Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo
All’interno è ospitata una statua di legno dedicata alla Madonna della Neve, attribuita alla scuola del Maragliano, ed è presente l’orchestra in pregevole struttura lignea sulla quale è sistemato l’organo corale, opera dei fratelli Paganini.
Presepe di Pentema
Durante il periodo natalizio e nei weekend di Gennaio il paese si trasforma in un vero e proprio presepe ambientato alla fine del XIX secolo. I personaggi esposti sono a grandezza naturale e vestiti con costumi d’epoca, varie postazioni sono allestite nelle case e nelle vie del borgo con oggetti d’epoca.
Donetta
Ruderi del castello
Già antico luogo di dimora della famiglia Fieschi, il maniero, oggi semidistrutto, sorge su una collinetta a circa due chilometri a nord dell’odierno paese di Donetta, in una località conosciuta come Pian della Torre o Torriglia Vecchia
.